2.13.2011

sei come un animale da compagnia (momentum_6. italian version)



Momentum_6

B- Non mi mettere altra fretta.

A- Mi devo fare la doccia, sistemare tutto e trovare un taxi. Non voglio perdere il treno. Non posso arrivare tardi a lavoro. Non posso permettermi di collezionare altri sbagli.

B- E’ sposata?

A- Parlare del mio vecchio amore mi consuma, mio caro bambino, mi ossida. Ho seminato un amore per raccogliere i suoi frutti e alimentarmi. Ma è stato un cattivo raccolto. Quanto più dai, meno ricevi. L’ho gestito male.

B- Lei parla come se fosse di un altro secolo.

A- Magari. Ma mi è toccato vivere in questo e bisogna viverci.

B- Non la capisco.

A- Che vuoi capire.

B- Lei non è sposata, vero?

A- Io e mio marito ci siamo confusi, finchè l’opzione di sprofondare ci sembrò più fattibile di quella di emergere dalla nostre ceneri. A lui la storia della Fenice sembrava un racconto giapponese. Ci piaceva la temerarietà, la vertigine, quando io non sopportavo nemmeno salire su una scala per sistemare una lampada.

Risate

E ora mi ritrovo qui, con te, che potresti essere  mio figlio. E tutto per una bella foto tua che mi ha abbagliato e tre frasi con errori di ortografia: con la prima mi fissavi una ora, con la seconda io ti proponevo il luogo e con la terza tu fissavi il prezzo. A proposito, “viale” si scrive con “v”, creatura.

B- Non mi chiami creatura. Non sono un animale.

A- Beh, in un certo senso sei come un animale da compagnia.

B- Non esageri.

A- Io direi che lo sei. Un errore sociológico. Oggigiorno non sapete niente, non girate la testa perchè siete pigri.

B- Non esageri, signora.

A- Sì che esagero. Non guardate avanti perchè siete miopi.

B- Vuol farsi la saputella?

A- No, solo che sto nell’altro anello, più vicina al nucleo. Tu e quelli della tua tribù fluttuate attorno, danzando senza tono nè suono con un valzer elettronico di fondo.

B- Non accetto assegni. Gliel’avevo detto.

A- Avete trasformato il carpe diem in una formula mágica, e non in un motore a reazione.

B- Queste frasi suonano bene, ma non ne capisco niente.

A- Mi darai un bacio quando finisci di contare?

B- Non entra nel prezzo.

A- Dammelo dai. Va bene, è meglio di no. L’esperienza mi insegna che certi baci prendono il nome di clichés e ti anestetizzano.

B- Perderà il treno.

A- Il treno? Ah sí. Non ti preoccupare, ce ne saranno altri. Ciao passerotto, tua madre ti starà aspettando.

B- E a lei suo marito.

A- Risate. Non mi aspetta più nemmeno la cameriera.

Traducción: Angela Saponara.